Quanti tipi di cerniere lampo esistono?

Oggi sul mercato si possono differenziare tre principali tipi di cerniera lampo, ossia quelle in metallo, quelle in plastica e a spirale. Si può facilmente immaginare che i modelli in metallo siano stati i primi ad essere immessi sul mercato e, infatti, a partire dalla metà dell’Ottocento i primi prototipi erano realizzati in diverse tipologie di metallo, in particolare in ottone. I modelli in plastica e quelli a spirale, sono stati introdotti solo successivamente.

Le cerniere lampo sono stata un’invenzione in grado di rivoluzionare la moda: prima della zip, infatti, camicie, pantaloni, gonne e vestiti si potevano chiudere solo con i bottoni o con stringhe e nastri, con una notevole perdita di tempo. Dalla metà dell’Ottocento a oggi le cerniere lampo si sono evolute e sono state immesse sul mercato diverse tipologie di modelli. Vediamo quali sono.

Oggi sul mercato si possono differenziare tre principali tipi di cerniera lampo , ossia in metallo , in plastica e a spirale . Si può facilmente immaginare che i modelli in metallo siano stati i primi ad essere immessi sul mercato e, infatti, a partire dalla metà dell’Ottocento i primi prototipi erano realizzati in diverse tipologie di metallo, in particolare in ottone. I modelli in plastica e quelli a spirale, sono stati introdotti solo successivamente.

Una particolarità delle zip è che sul cursore di quasi tutti i modelli viene riportata la dicitura YKK , nome del marchio che le produce. La YKK, infatti, è un’azienda specializzata nella realizzazione di accessori per la chiusura e, nello specifico, oggi crea circa la metà di tutte le zip in commercio.

Si tratta di modelli realizzati prevalentemente in leghe di ottone anche se nei tempi più recenti sono state sviluppate diverse zip in alluminio . Questo materiale, più leggero, ha il pregio di rendere la cerniera un po’ più scorrevole rispetto ai modelli in ottone. Le cerniere lampo in ottone, infatti, pur essendo le più robuste di tutte, hanno il difetto di sembrare sempre un po’ dure, ossia troppo resistenti all’apertura e alla chiusura.

I modelli in plastica sono utilizzati soprattutto per l’abbigliamento sportivo e per chiudere tessuti tecnici. Presentano una buona resistenza ma il loro successo è dato soprattutto dal fatto che possono essere colorate . Questo significa che si integrano alla perfezione all’interno del capo di abbigliamento, garantendo un’estetica unica.

Si tratta di una tipologia di cerniere moderna, che indipendentemente dal materiale di costruzione, è caratterizzata dai ganci a forma di spirale . La particolare realizzazione dei ganci, che presentano una forma complementare, ne permette una maggiore tenuta quanto la zip viene chiusa.

Per l’elevata resistenza che le caratterizza, queste zip sono utilizzate per numerosi scopi, dalla chiusura di abiti da sera fino a quella di tute da lavoro o ancora alle sacche militari.

Va sottolineato che tutti i ganci metallici o di plastica che caratterizzano le zip sono montati sui cosiddetti nastri di supporto . Questi possono essere realizzati in vari materiali, dal cotone al nylon, al poliestere.

La lunghezza della lampo dipende dalle necessità specifiche: infatti, tutte le cerniere vengono prodotte in catena continua e tranciate dando vita a due possibili rifiniture. La prima è quella della lampo fissa , con uno o due cursori: questo tipo di versione non permette la separazione dei lembi. Vi è poi la lampo divisibile , che permette invece la separazione dei lembi come ad esempio nelle giacche anti-vento e sportive, nelle tute e in tanti altri capi di abbigliamento.

Va infine specificato che quando si parla di dimensioni della zip non ci si riferisce alla lunghezza quanto piuttosto alla larghezza del supporto e, quindi, dei ganci e della cerniera stessa. Si distinguono pertanto cerniere di misura piccola , media , grande e maxi a seconda che le dimensioni passino dai tre agli oltre dieci millimetri.

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