Chiusure lampo in plastica

Lo sviluppo di abbigliamento tecnico ha portato alla realizzazione di zip con denti in plastica, molto utilizzate anche per la facilità con cui possono essere colorate dando vita a un ampio ventaglio di colori. Presentano una serie di vantaggi rispetto ai modelli in metallo, ma anche alcune criticità.

Le prime cerniere lampo , come si può facilmente immaginare, erano realizzate in metallo e più precisamente in lega di ottone . Nell’ultimo trentennio, lo sviluppo di abbigliamento tecnico, ha portato anche alla produzione di nuove tipologie di zip, in particolare a quelle realizzate con denti in plastica . Si tratta di soluzioni particolarmente versatili, che presentano diversi punti di forza ma anche qualche limite.

Dal punto di vista del funzionamento , le zip in plastica presentano le stesse caratteristiche di quelle in metallo. Sono pertanto caratterizzate da una serie di dentelli fissati per pressofusione su di un nastro, nonché da un cursore e un tiretto che ne permette il movimento di apertura e chiusura. La parte inferiore e quella superiore della cerniera sono poi caratterizzate da due terminali che ne bloccano la corsa ed evitano alla zip di aprirsi.

La differenza con le cerniere in metallo, quindi, sta soprattutto nella scelta del materiale e delle proprietà che ne derivano. Per prima cosa, va sottolineato che le cerniere di plastica sono più scorrevoli rispetto a quelle realizzate in metallo che tendono spesso a presentare delle resistenze nello scorrimento del cursore.

Per quanto riguarda i nastri su cui vengono inseriti i dentelli, questi possono essere in cotone o in materiali sintetici . Spesso questi ultimi vengono utilizzati per supporti di colori sgargianti e fluorescenti che caratterizzano le cerniere in plastica su abbigliamento e accessori sportivi e casual. I modelli di nastro sintetico sono particolarmente adatti in caso di necessità specifiche, ossia di elevata resistenza delle cerniere.

Le zip in plastica possono essere di due tipologie: con dentelli in struttura classica oppure a spirale .

Le prime sono pressofuse , ossia presentano i dentelli fusi sul nastro del supporto. Vengono molto utilizzate per le chiusure di capi di abbigliamento tecnico , nonché nel settore della nautica o della tappezzeria . Si tratta infatti di un tipo di zip particolarmente resistente e, pertanto molto apprezzata per tutti quegli usi che prevedono elevate tensioni dei lati della cerniera.

Le cerniere lampo a spirale sono molto utilizzate per numerosi scopi, nel settore dell’abbigliamento, nel ramo della tappezzeria, della pelletteria e altro. Solitamente sono realizzate in poliestere e presentano una buona facilità di apertura e chiusura. Sono disponibili in diverse dimensioni e colori , per cui presentano numerose opzioni di utilizzo.

Entrambi i modelli possono essere acquistati in diverse misure , a seconda delle esigenze. Sono infatti realizzati in larghezze variabili a partire dai quattro millimetri mentre, per quanto riguarda la lunghezza , va detto che le zip vengono vendute anche a metro per cui si potrà scegliere la lunghezza che si preferisce.

Una delle principali criticità delle cerniere lampo, siano esse in plastica o in metallo, è relativa alla durezza di scorrimento . Le zip che vengono aperte e chiuse di continuo, così come quelle che vengono piegate o sottoposte a particolari stress e tensioni, possono infatti deformarsi e dare problemi nell’apertura e chiusura.

Le cerniere lampo in plastica scorrono generalmente in maniera molto fluida ma, se si bloccano e non scorrono correttamente, è possibile provare a migliorarne la fluidità utilizzando del sapone . Strofinando una saponetta sulla cerniera, infatti, si può migliorarne la scorrevolezza purché i denti non siano deformati o rotti. In questo caso, infatti, l’unica soluzione sarà quella di sostituire la cerniera.

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